Chi è fuori è fuori chi è dentro è ...furbo!

Alla vigilia del Festival di Sanremo 2009, sento che qualcosa non mi torna. Già, non mi torna la “tornacontocrazia”. Che cos’è? Non è altro che il nemico contro il quale i signori Francesco Baccini e Giuseppe Povia si erano scagliati l’anno scorso dopo essere stati esclusi dalla famosa manifestazione canora (leggasi Festival di Sanremo).
Cosa hanno escogitato i nostri furbacchioni? Hanno istituito l’Independent Music Day (IMD) ovverosia un carosello di cosiddetti artisti minori (per non dire sfigati) reclutati con abile strategia informatica per riempire piazza Colombo nella giornata di riposo della kermesse e dare vita ad una protesta da sottoproletariato della musica, condotto e diretto dai sopraccitati tribuni fondatori dell’iniziativa.
E fin qui, a parte qualche riserva sul vuoto di contenuti che si avvertiva nei vari proclami pubblicati sul sito IMD (…uniti contro la tornacontocrazia, …occorre una legge per la musica (quale?), …la battaglia va condotta in modo più strutturale (?), …raccogliere consensi per un progetto normativo (quale?) di sostegno del settore, …raccolta di firme intorno al nostro progetto (quale?), consegna in conto vendita di magliette dell’IMD da vendere durante i concerti (ma che bella pensata!), …il ricavato servirà a coprire parte delle spese (sic!) dell’associazione), a parte queste riserve, dicevo, debbo confessare che il mio dilettantismo artistico che mi accompagna da anni, mi ha portato ad iscrivermi per vedere cosa sarebbe maturato di buono.
In questi giorni ho appreso che il Sig. Giuseppe Povia è stato preso nella manifestazione. Molto bene! mi son detto; abbiamo finalmente un infiltrato IMD che potrà spendere più di una parola per tutti noi artisti minori associati. E invece, niente! Solo parole spese sull’omosessualità (oggi molto di moda) e nulla più.
Io mi aspettavo un gesto eroico dal nostro sovrano dei volatili. Magari, avrebbe potuto, che so, addirittura dimettersi dalla bagarre canora, acclamato da tutti noi suoi sudditi (anzi …piccioni!).
Spero di sbagliarmi.
Probabilmente l’artista ornitologo sta organizzando un colpo di scena in diretta sul palcoscenico dell’Ariston per regalare un’esposizione mediatica all’IMD e a tutti noi sostenitori della causa.
Se invece, come temo, si appiattirà e si uniformerà nell’evento, vorrà dire che finalmente realizzerà pure il desiderio testimoniato con la sua vecchia canzone già vincitrice qualche anno fa. Infatti, fuori dalla porta del teatro, di becchi ne troverà tantissimi. E pure bastonati!

 


Riccardo Cerati